LA GESTIONE DELLE URGENZE UROLOGICHE

LA GESTIONE DELLE URGENZE UROLOGICHE

Direttore: F. Di Tonno

L’espletamento della prestazione urgente ha un impatto organizzativo fortissimo sulle strutture sanitarie di qualsiasi tipo. La gestione appropriata di tali casi si riflette in maniera decisiva sul funzionamento di qualsiasi struttura; contrariamente a ciò che si può pensare a prima vista, essi necessitano, forse più di qualsiasi altro problema clinico, di esperienza, equilibrio e duttilità: la “urgenza”, infatti, si presenta sempre in maniera diversa, a seconda degli accadimenti che l’hanno determinata, e spesso non può essere catalogata in maniera schematica e predeterminata.
Spesso vengono etichettate come urgenti situazioni cliniche che non lo sono; altre volte è necessario “fiuto” clinico per capire che una situazione può complicarsi in maniera grave; quasi sempre, comunque, ci si trova a dover affrontare questioni di grande delicatezza, ed in condizioni ambientali complicate dalla necessità di fare presto e dal coinvolgimento emotivo di pazienti e familiari. I casi urgenti vengono inoltre talvolta considerati un problema da far gestire ai colleghi più giovani, dei quali sono quindi comprensibili perplessità e titubanze.
Non va inoltre trascurata la crescita della litigiosità medico-legale, che proprio nella gestione delle situazioni urgenti trova terreno fertile e propizio: decisioni immediate e critiche devono essere prese senza troppo tempo per le riflessioni, con documentazioni spesso frammentarie ed incomplete (si pensi agli incidenti stradali): bisogna sapersi orientare in fretta, perché potenzialmente pesanti possono essere le ricadute sul destino clinico del paziente e, cosa da non sottovalutare di questi tempi, su quello giudiziario del medico; di questo sapersi orientare deve far parte anche la capacità rapida nel distinguere le priorità tra urgenze indifferibili ed altre gestibili con maggior calma.
La gestione delle urgenze urologiche è quindi, in primo luogo, una nodale questione di sicurezza, per il paziente e per il professionista allo stesso tempo.
La medicina è cambiata, negli ultimi anni, e concetti che potevano sembrare scolpiti nella pietra qualche anno fa non lo sono più. Bisogna avere le idee il più possibile chiare ed aggiornate, miscelando bene esperienza e nuove acquisizione scientifiche: questo corso è diretto agli urologi giovani di qualsiasi età, a tutti quelli che sentono il bisogno di “resettare” le loro nozioni in tema di urgenze urologiche.

PROGRAMMA

Introduzione – Presentazione docenti
F. Di Tonno

Colica renale
C. Mazzariol – R. Ragazzi

Discussione:
calcolosi ureterale: quale trattamento in urgenza?

Traumi del rene
F. Di Tonno – R. Ragazzi

Dicussione:
. gestione multidisciplinare dei traumi addominali
. cosa fare (e non fare ) in un centro non dotato di angiografia interventistica?

Traumi dell’uretere
T. Prayer Galetti – R. Ragazzi

Traumi della vescica
F. Di Tonno – R. Ragazzi

Traumi dell’ uretra
Traumi del pene
T. Prayer Galetti – R. Ragazzi

Priapismo
Traumi del testicolo Dolore scrotale acuto
C. Mazzariol – R. Ragazzi

Gangrena di Fournier
F. Di Tonno – R. Ragazzi

Discussione:
paziente settico di n.d.d.: ruolo dell’urologo interpellato