BIOPSIA PROSTATICA E RM
BIOPSIA PROSTATICA E RM
Direttore: A. Fandella
Questo corso può definirsi di approfondimento (II Livello), è focalizzato ai nuovi sviluppi che la biopsia prostatica avrà nei prossimi 5 anni dovendosi confrontare sempre di più con i referti della RM e il nuovo strumentario che è e sarà a disposizione per le biopsia. Le tecnologie emergenti sono un ausilio per migliorare le percentuali di rilevamento del cancro., ci soffermeremo in particolare sulle nuove metodiche di “fusione delle immagini di risonanza magnetica ed ecografiche” e del rilevamento tridimensionale dell’ago. Il Robot bioptico Mona Lisa ausilio o inutile catafalco.
Quindi approfondirà i dati disponibili relativi alla migliore tecnica bioptica, sia nell’approccio transrettale che transperineale, dimostrando come e seguire i prelievi di zone “difficili” (es. postero laterali, al corno ed apicali). Il partecipante potrà confrontarsi con le diverse opzioni per ridurre la morbilità e migliorare l’esperienza del paziente.
Il corso tratterà le varie strategie e le implicazioni cliniche dei risultati patologici, specie riguardo la neoplasia prostatica intraepiteliale (PIN) e proliferazione acinare atipica (ASAP),
Inoltre verrà dibattuto il ruolo dei nuovi marker urinari e sierici come indicazione alla biopsia ed alla rebiopsia prostatica. Verranno dibattuti gli scenari nei quali le biopsie prostatiche dovranno misurarsi: la sorveglianza attiva e la terapia focale.
Obiettivi
Dopo aver frequentato questo corso, i partecipanti dovrebbero essere in grado di: esprimere come ottimizzare biopsia prostatica sia dal punto di vista della qualità di vita del paziente e della rilevazione del cancro, rivedere le strategie di biopsia per quanto riguarda ubicazione e il numero di prelievi per migliorare la probabilità di individuare il cancro clinicamente significativo, e condividere le indicazioni per la esecuzione iniziale della biopsia e quando ripeterla. Avrà inoltre chiaro il ruolo dei nuovi marker come indicazione alla biopsia prostatica. E come utilizzare al meglio l’ecografia tridimensionale con la localizzazione dei prelievi, la RM e la Fusion.
PROGRAMMA
Presentazione del corso
A. Fandella
Selezione dei pazienti: preparazione e profilassi antibiotica, strumentario, raccolta dei campioni.
Le complicanze a breve e lungo termine.
Disfunzione erettile e biopsia prostatica.
P. Pepe
La via di accesso: transperineale o transrettale.
Il numero dei prelievi.
La saturation.
P. Consonni
La risonanza magnetica multiparametrica: cosa ci può dare.
“Fusione” tra immagini RM e ecografia vantaggi e limiti.
F. Bertolotto
Re biopsia 2014: Quando, come e perchè effettuarla?
A. Fandella
Il mappaggio bioptico e la terapia focale .
La biopsia nella sorveglianza attiva.
Significato patologico e ricaduta al follow up post trattamento.
M. Potenzoni